SECONDA EDIZIONE
Quando un buon giocatore comincia ad insegnare gli scacchi nelle scuole elementari è spesso digiuno di pedagogia. Se però questo giocatore è anche un uomo culturalmente aperto e pronto a mettersi in discussione, allora può capitare che impari che una cosa è insegnare il gioco in chiave agonistica e competitiva, ben altra cosa è, invece, trasmettere a tutti gli scolari la capacità di pensare meglio, selezionando gli elementi importanti e concentrando su di essi gli sforzi del pensiero. E capita che si renda conto che, insegnati così, gli scacchi servono soprattutto agli scolari più deboli, migliorandone il rendimento e favorendone l'integrazione di gruppo e sociale. I libri di Alex Wild nascono da questa esperienza, frutto di anni di insegnamento degli scacchi e di sperimentazione didattica nelle scuole elementari dell'Alto Adige.
Giocare a scacchi - volume 2, scritto per il terzo e quarto corso scolastico di scacchi, affronta i temi tecnici: la tattica e gli schemi di matto, in primo luogo, ma anche la tecnica dei finali e qualche nozione sulle aperture. E approda, infine ai primi rudimenti di strategia, definendo le caratteristiche dei pezzi, pedoni inclusi e affrontando la scelta del piano e della mossa. Anche questo libro contiene più di 400 posizioni da risolvere: sufficienti per impegnare i ragazzi per due anni in classe.