Lo studio di questo volume affronta le idee più importanti dei Finali derivanti dalle strutture pedonali dei giochi Aperti (Spagnola esclusa trattata nel primo volume) e Semiaperti (dove il nero non risponde 1...e5 ad 1.e4), concetti utili per sempre nella cultura e nel percorso di crescita agonistico di ogni scacchista.
Questo volume avrà indubbiamente un grande valore didattico sia per gli insegnanti sia per gli allenatori ed i giocatori che studiano il gioco con spirito indipendente (Artur Yusupov, n.3 del mondo nella seconda metà degli anni '80).
La Pattern recognition (“riconoscimento di schemi”) è uno degli elementi più importanti della conoscenza scacchistica e della forza di un giocatore da torneo.
Per la prima volta vengono resi disponibili, in questa collana, agli scacchisti italiani le traduzioni dei grandi classici di Mikhail Shereshevsky e Leonid Slutsky: “Mastering the Endgame”. I volumi si occupano delle strutture pedonali tipiche e dei piani di gioco tematici che derivano dalle varie aperture dopo il cambio delle Donne.
Proprio come nella serie dei Pattern dedicati al MEDIOGIOCO, anche in quella del FINALE lo studio viene affrontato usando il metodo delle partite-modello.
In questo secondo volume troverete 72 partite-modello sui giochi Aperti (Spagnola esclusa trattata nel primo volume) e Semiaperti (dove il nero non risponde 1...e5 ad 1.e4), classificate per variante o meglio per la struttura pedonale derivante.
Ogni partita-modello non si limita a spiegare le idee, ma racconta una storia: quando e perché è nata una certa variante, chi l’ha ideata, quando e come è stata confutata o ridimensionata. Studiando questo libro si impareranno così le idee più importanti dei Finali derivanti dalle strutture pedonali della Difesa Francese, Caro Kann, Pirc e Moderna, Scozzese, Russa, Due, Tre e Quattro Cavalli, Alekhine, Scandinava e Gambetto di Re, che rimarranno un bagaglio utile per sempre nella cultura e nel percorso di crescita agonistico di ogni scacchista.
Mikhail Shereshevsky e Leonid Slutsky possono essere annoverati a buon titolo fra gli esponenti di spicco della scuola scacchistica sovietica, in particolare per lo studio dei finali. E’ celebre il grande classico di Shereshevsky “La strategia nel finale” e ha avuto un grande consenso mondiale anche il più recente “The Shereshevsky Method to Improve in Chess”.